30 gennaio 2009

incontro a Livorno



Livorno, 27 gennaio 2009.

Si è svolto ieri l’atteso incontro con i rappresentanti Italiani e Svizzeri di Aiuto Bambini Betlemme e Padre Gabriele.
E’ stata la prima volta di persona. Oltre al fatto di conoscerci si è parlato tanto di futuro e di come “Livorno per Betlemme” potrà sostenere l’opera dell’Associazione in questo momento particolare.
Una prima iniziativa è stata già presa: ogni 25 di ogni mese, in ricordo del Santo Natale di Gesù, verrà celebrata un S. Messa per tutti i Benefattori, Amici e Sostenitori del Caritas Baby Hospital. Un vincolo che ci terrà uniti attraverso la Preghiera. Tutti coloro che vorranno far pervenire intenzioni di preghiera lo potranno fare servendosi dell’indirizzo a-mail di Padre Gabriele
ginobezi@libero.it

L’Associazione è attualmente impegnata nel progetto di ristrutturazione ed ampliamento ove si richiedo ingenti ed urgenti fondi (di questo argomento daremo relazione in un prossimo post).

Nel pomeriggio incontro con Mons. Simone Giusti Vescovo di Livorno , che ha voluto conoscere la situazione sociale ed economica del Caritas Baby Hospital.
La riunione fraterna si è conclusa con la Santa Benedizione del Vescovo per il proseguo del nostra opera di solidarietà.
p. g.

19 gennaio 2009

La Maratona di New York 2

LA MARATONA DI NEW YORK 2008 in numeri.
Quello che ho vissuto in quelle 5 ore e mezza restano un' emozione indimenticabile e quasi indescrivibile, mi affido ai numeri per farvi capire solo un pò quello che ho vissuto!
Storia.
1970 anno della prima New York City Marathon con 127 starters, 55 finishers, e 1 Dollaro di quota di iscrizione1976 anno della prima maratona attraverso i 5 quartieri9 vittorie di Grete Waitz4 vittorie di Bill RodgersRecords2:07:43 record maschile (Tesfaye Jifar, 2001) 2:22:31 record femminile (Margaret Okayo, 2003) 1:29:22 record maschile wheelchair (Kurt Fearnley, 2006) 1:29:22 record maschile wheelchair (Kurt Fearnley, 2006) 38.607 finishers in 2007 (record tra tutte le maratone del mondo) 104.000 richieste di iscrizione alla edizione del 2008 Partecipanti 39.600 partecipanti in questa edizione (al 19 Sttembre 2008) 188 wheelchair/handcycle65% uomini35% donne14% 20-29 anni 33% 30-39 anni32% 40-49 anni15% 50-59anni4% 60-69 anni1% 70-79 anni 87 età del concorrente maschio più anziano 88 età della concorrente donna più anziana58% corrono la loro prima maratona42% hanno già corso altre maratone.
Dal mondo
Gran Bretagna
3841
Italia
3516
Francia
2986
Germania
2895
Per occupazione:
Manager
2458
Insegnanti
1711
Avvocati
1591
Bancari
1269
Preti? almeno uno, io
Studenti
828
Supporters e fans6.000 volontari2 milioni di spettatori lungo il percorso315.000 spettatori televisivi 120 bande musicali 41 stazioni mediche Sono le 17,00 di venerdì, qui a New York City. L'Indian Summer anche quest'anno ha portato una temperatura tiepida. Ma stamattina alle 7, quando 1000 maratoneti Terramia si sono trovati di fianco alla statua del buon Cristoforo per la foto ricordo, il termometro segnava 3 gradi. L'atmosfera era però molto calda e carica. Gentile e disponibile come sempre, anche Teo Teocoli ci ha raggiunto, insieme al suo gruppo venuto da Milano per sostenere, correndo la maratona, l'Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo. Poi via di corsa attorno al laghetto dove correva Dustin Hoffman, tutti pimpanti dietro a Linus e ad Orlando Pizzolato, in un Central Park insolitamente ancora verdeggiante. Di fianco alla Tavern on the Green, le tribune sono già montate. Manca poco.
Il giorno della gara il termometro segnava 0 gradi!! Abbiamo aspettato 3,5 ore il via avvenuto alle ore 10,30 locali sono arrivato dopo 5 ore 24’ 57’’ causa un dolore ad un ginocchio…ma felice di aver concluso la prova! 36000 hanno finito l’impresa.

14 gennaio 2009

la mia Maratona a New York











39° Marathon N. Y. C.
2 Novembre 2008.

una data che non scorderò mai!

“La mia Maratona di New York”

Il termine “Maratona” nasce dall’impresa e dal sacrificio di un soldato ateniese: Filippide.
Dopo la vittoriosa battaglia tra Ateniesi e Persiani, combattuta nella piana di Maratona, fu lui l’emerodromo (oggi diremo il porta ordini) incaricato di portare l’annuncio ai suoi concittadini. Subito dopo aver compiuto il suo dovere morì per lo sforzo sostenuto.
Da quel giorno in poi Maratona è sinonimo di coraggio, fatica e dedizione fino all’estremo delle forze umane.
Lo sport ricorda quell’evento con una gara podistica lunga Km 42,195 come la distanza tra Maratona ed Atene. Per l’Italia tale gara è legata all’impresa di Dorando Pietri, “l’eroe” di Londra e più recentemente a Gelindo Bordin e Stefano Baldini per rimanere solo nel campo olimpico. Non posso non citare il grande Pizzolato due volte primo nella grande prova di New York.
Anch’io modesto corridore, mi sono voluto misurare con me stesso e con tale storia correndo la Maratona. Così dopo allenamenti e sforzi, nel 2006 ero al via della mia prima impresa corsa a Livorno. Sin da quel giorno unii sport e solidarietà raccogliendo offerte da destinare all’Ospedale Pediatrico di Betlemme. Tagliato il traguardo subito pensai di ripetere all’anno dopo in una nuova gara. Nacque così la Maratona di Venezia, la Città di San Marco. Questa volta alla solidarietà aggiunsi il ricordo di un Marò del “San Marco” Filippo Montesi, morto nel 1982 in Libano durante una missione di pace. Non c’è due senza tre, da subito pensai alla mitica Maratona di New York, l’evento sportivo più partecipato al mondo con quasi 40.000 atleti al via. Da questo fatto nasce tutto un progetto di solidarietà di cui ho già scritto in un altro spot di questo blog. Un evento eccezionale richiedeva un progetto eccezionale nasceva così “New York per Betlemme” per poter acquistare un macchinario per le analisi del sangue da destinare al Caritas Baby Hospital di Betlemme, unica realtà pediatrica di tutta la Palestina. Oltre la solidarietà unii il ricordo di un altro Uomo di mare l’Ufficiale Lorenzo Lazzareschi, morto nel 1998 nelle acque albanesi durante una missione di pace, Medaglia d’oro al Valor della Marina. Così al via di questa mia impresa sul petto della mia canottiera tricolore appuntai una coccarda azzurra in memoria di Lorenzo.
Il 2 Novembre 2008, alle ore 10,30 passavo sotto la linea dello start sul ponte di Verrrazzano per iniziare la mia Maratona. Nel cuore tante persone, tante storie da portare fin oltre la linea d’arrivo…ma di questa corsa se avrete pazienza ve ne parlerò in un prossimo post.

P. Gabriele



PROGETTO 2008 New York x Betlemme



Progetto 2008 “New York per una nuova Betlemme”

“non rinuncio alla speranza di vedere una nuova Betlemme, che accolga i suoi ospiti piena di gioia. Una città che sappia offrire ai suoi figli una Patria dove crescere e poter diventare vecchi. Sappiamo bene che per fare questo ci dobbiamo dar da fare parecchio.”

Per rispondere all’appello i speranza e di pace degli abitanti di Betlemme, il 1° Gennaio 2008, sulla spinta della Giornata Mondiale della Pace, partivamo per questa meravigliosa ed esaltante avventura che aveva come fine l’acquisto di un macchinario per le analisi del sangue da donare al Caritas Baby Hospital di Betlemme unico ospedale pediatrico di tutta la Palestina.
Cuore di tante iniziative è stata la partecipazione di P. Gabriele alla mitica Maratona di New York, si comprende così il titolo dato al progetto (su questo argomento dedicheremo uno spot tutto suo). L’impegno economico preventivato è stato di E. 20.000.
Per poter raggiungere tale obiettivo sono state messe in cantiere tante iniziative che ricorderemo velocemente:
“La Partita per la Vita” giocata dalla Nazionale Italiana Religiosi contro una locale squadra di Volontari AVIS.
Lotteria di beneficenza della Misericordia di Antignano
I Centri di solidarietà sparsi in tuta Italia che hanno venduto oggetti d’artigianonato provenienti dsa Betlemme.
Raccolta di offerte per la Maratona di New York.
“Una Luce per Betlemme” giornata di solidarietà per la Terra Santa svolta in tre Parrocchie di Livorno (S. Lucia; SS: Trinità; La Madonna)
Terneo di Tennis, Corsa Podistica, Gara Ciclistica.
Offerte di amici e conoscenti raccolte in tante occasioni, ricordo la 46° Aereobrigata di Pisa che generosamente ci ha aiutato.

Con l’aiuto e la generosità di tante persone il 25 Dicembre, come preventivato, abbiamo ringraziato il Bambin Gesù per il raggiungimento del progetto. Il ricavato è stato inviato alla Associazione Aiuto Bambini Betlemme onlus d’Italia con la quale da diversi anni collaboriamo (anche su questo tema pubblicheremo uno spot tutto suo).
Nel cuore di tutti la volontà di andare avanti, così il 1° Gennaio 2009 è nato il nuovo Progetto denominato “Livorno per Betlemme” con l’intenzione di dare continuità a stabilità alla nostra opera.

La prima cosa fatta in questo nuovo anno,è stata quella di creare questo Blog, in modo che tutti coloro che si sentono spinti ad operare in favore della Terra Santa e dei bambini, possano trovare un piccolo riferimento e tanti amici con cui dialogare ed operare.

P. G.

13 gennaio 2009

la nostra piccola storia



Betlemme, 25 Dicembre
Marina Cedriano


Sabaudia, 1°Gennaio 2002.

I Magi partirono
“ Udite le parole… i Magi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel loro sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.”
(MT 2,9)


Andiamo fino a Betlemme
Andiamo fino a Betlemme. E’ un viaggio lungo, faticoso, difficile, lo so. Ma questo, che dobbiamo compiere “all’indietro”, è l’unico viaggio che può farci andare “avanti” sulla strada della felicità… mettiamoci in cammino senza paura. Il Natale di quest’anno ci farà trovare Gesù e, con Lui il bandolo della nostra esistenza redenta, la festa di vivere, il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici, la fontana della pace, la gioia del dialogo, il piacere della collaborazione, la voglia dell’impegno storico, lo stupore della vera libertà, la tenerezza della preghiera.
Don Tonino BELLO








Il Progetto.

Il Progetto denominato “Betlemme, 25 Dicembre (Marina Cedriano)” nasce il primo giorno del nuovo anno, come risposta all’appello lanciato da Giovanni Paolo II, in occasione della 35° Giornata Mondiale della Pace, traducendo in scelte concrete il messaggio del Papa per la Giustizia e la Pace nel mondo. E’ una piccola goccia per un mare di necessità. Ha come scopo quello di far conoscere e aiutare l’Ospedale Pediatrico di Betlemme (Caritas Baby Hospital) costruito a cura della Caritas Svizzero-Tedesca, dove sono presenti con il loro servizio le Suore Elisabettine di Padova , Lì Gesù continua a vivere nei tanti bambini ricoverati. Tanti “Gesù Bambino” che continuano, con le loro sofferenze e tante privazioni, la storia d’amore di Betlemme per l’umanità intera (per saperne di più leggi il numero di Dicembre del “Messaggero di Sant’Antonio” pag.23 o visita il sito
www.mess-s-antonio.it).
Come altro fine, onorare e tenere viva la memoria di Marina Cedriano, una giovane madre, morta il 24 Febbraio 1996, pochi mesi dopo il parto del suo primo figlio.
Tutti coloro, che spinti dal desiderio di trasformare il Natale, non solo in una bella ricorrenza da celebrarsi una volta all’anno, ma di farne la spinta per operare tutti i giorni per il bene del prossimo e dell’umanità, possono iscriversi a detto progetto, diventando così protagonisti attivi dell’opera.
Vogliamo stabilire con tutti voi, un contatto per conoscerci, dialogare e promuovere insieme la Civiltà dell’Amore in questo nostro mondo proiettato verso il terzo millennio dell’era cristiana ma ancora da cristianizzare nelle coscienze degli uomini. Per ritrovarci il prossimo 25 Dicembre 2003 un po’ diversi.
E dal nostro cuore, non più pietrificato dall’egoismo e dall’indifferenza, strariperà la speranza per un mondo nuovo.
Il Signore ti dia Pace!
P. Gabriele

12 gennaio 2009

cos'è Livorno per Betlemme


Livorno. 1° Gennaio 2009.

“Combattere la povertà, costruire la Pace!”

Il 1° Gennaio 2009 (Giornata Mondiale della Pace) nasce il nuovo Progetto per la Terra Santa, chiamato “Livorno per Betlemme”, cercando di dare all’opera svolta nel passato, stabilità e continuità.
Come dice anche il logo del Progetto, vogliamo costruire un “luogo” (una casa, BET in ebraico vuol dire appunto casa)) dove tutte le persone che amano i bambini e la Terra Santa possano trovare spazio per iniziative di solidarietà, trasformando le idee in azioni concrete (Lemme vuol di dire Pane). Campo privilegiato delle nostre opere sarà quello sanitario, sociale e spirituale.
Cuore del progetto è e rimane il “Caritas Baby Hospital” di Betlemme collaborando con l’Associazione Aiuto Bambini Betlemme. Il nostro impegno (sollecitato degli stessi Operatori dell’Ospedale) vorrebbe indirizzarsi al settore della formazione dei medici e degli infermieri. Vorremmo allargare il nostro sguardo su tutta intera la Città di Betlemme, cercando rapporti spirituali con i Fratelli nella Fede, d’amicizia e di solidarietà tra i suoi abitanti e quelli della nostra città, promuovendo incontri e scambi culturali.