12 dicembre 2009

logo progetto 2010


Il logo del progetto 2010

Un piccolo seme
(la forma è quella di una stella cometa come quella che guidò i Magi alla grotta di Gesù)
gettato nel cuore del mondo
che torna a sorridere.
Seme capace di germogliare.
Fiorisce la speranza per Betlemme,
si apre la strada di un nuovo anno
da vivere nella gioia
di saper donare
per far crescere la vita.

5 dicembre 2009

Conclusione del progetto 2009


Betlemme 27.11.2009

Carissimo/a/i
Lunedi’ 16 Novembre abbiamo aperto i nuovi ambulatori.
E’ stato un momento non ufficiale (l’inaugurazione si fara’ al termine di tutto il progetto di ristrutturazione dell’Ospedale), ma l’emozione di poter servire i nostri piccoli e le loro famiglie in un ambiente piu’ grande ed ospitale, con servizi piu’ appropriati alle esigenze, e’ stata davvero grande.
Con questa nostra lettera vorremmo farvi arrivare il nostro grazie di cuore, unito a quello delle famiglie dei bambini e dei responsabili dell’Ospedale, perche’ anche voi, con la vostra solidarieta’ avete reso possibile questo nostro “sogno” che tenevamo nel cassetto da anni.
L’offerta che ci avete mandato e’ stata utilizzata sia per la costruzione della nuova struttura, sia per acquistare tutto il materiale medico-sanitario necessario per lo svolgimento dell’attivita’ ambulatoriale.
Il Signore ricompensi il vostro gesto di attenzione ed amore verso i “nostri” piccoli e vi conceda quanto di buono e di bello portate nel vostro cuore.
Da parte nostra assicuriamo sempre il ricordo e soprattutto la preghiera alla Grotta di Betlemme.
Con infinita riconoscenza

Suore francescane elisabettine del Caritas Baby Hospital



25 novembre 2009

preghiera per l'Avvento

A Gesù Luce del mondo
Preghiera per l’Avvento
Si prepara una corona d'avvento, composta da una ghirlanda e da quattro candele. Al sabato sera, riunita la famiglia si recita questa preghiera:

Signore Nostro Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente, che hai detto:
“Io sono la Luce del Mondo”
illumina e guida i nostri passi.
(si accende la 1° candela, momento di silenzio )
Benedici noi che oggi ci rivolgiamo a TE in preghiera.
Solo TU puoi rischiarare le tenebre dell’uomo: Il peccato, L’egoismo, la violenza che tutto distrugge, la paura e l’angoscia della morte.
(si accende la 2° candela, momento di silenzio)
In maniera particolare rischiare la notte che da tanti anni avvolge la Tua terra che noi veneriamo come Terra Santa : Porta la Pace tra i popoli, gioia nei cuori, festa nelle famiglie… ed allora l’alba del Nuovo Giorno sorgerà per quella Terra.
(si accende la 3° candela, momento di silenzio)
Affidiamo questa nostra preghiera alla Madre Tua e Madre nostra: Maria Immacolata, mistica aurora della Redenzione.
Fa che camminiamo sempre nella Luce della Tua presenza per godere un giorno con Maria SS.e con tutti i Santi del Paradiso la Luce senza tramonto.
Amen.
(si accende la 4° candela, momento di silemzio)

Questa preghiera viene recitata l'8 Dicembre nella chiesa della Madonna al termine dell'apertura del progetto 2010.



11 novembre 2009

progetto 2010


Progetto 2010 “Un cuore per Betlemme”
( NUOVO LETTORE DI RADIOGRAFIE)
Radiografia computerizzata
FCR Fuji
48.000 Euro costo totale previsto.

Il giorno 8 Dicembre con la santa Messa dell’Immacolata concluderemo il progetto 2009 (che è stato quello di acquistare 4 set diagnostici per i nuovi ambulatori pari a E. 5000) e lanceremo il nuovo per l’anno 2010. C’è un urgente bisogno di sostituire il processore X- Ray attualmente in dotazione al Dipartimento di Radiologia.
Livorno per Betlemme si assume di partecipare con il 10% dell’importo totale (4.800 euro) In più ci siamo impegnati con l’operazione “bellezza in ricamo” per altri 2.500 Euro. Come sempre confidiamo nel vostro aiuto carissimi amici di “Livorno per Betlemme”.

29 settembre 2009

finalmente !


Finalmente al Caritas Baby Hospital!!!

Nel corso del pellegrinaggio in Terra Santa, il giorno 7 Settembre u. s. ci siamo recati in visita al CBH di Betlemme. Nel progetto 2008 c’era già il desiderio di arrivare personalmente a Betlemme e così è stato. Simbolicamente è stata lasciata la canottiera con la quale ho corso la Maratona di New York a ricordo dell’evento.
L’incontro atteso, desiderato e sognato da tanto si è svolto con la guida di Sr. Donatella che ci ha accolto e seguito con amicizia e fraternità.
Tanti i sentimenti provati nelle due ore che abbiamo passato al CBH, emozione ma soprattutto consapevolezza dei tanti problemi che riguardano Betlemme dal punto di vista sociale (mancanza di lavoro), politica per la situazione ben nota dell’area, l’angoscia di quel muro alto nove metri che separa e imprigiona un intera città, sanitaria specie per i più piccoli esposti a mille pericoli.
Da tutto ciò la consapevolezza di continuare il nostro impegno con ogni nostra possibilità. Consapevoli che quello che avremo fatto al più piccolo dei suoi fratelli lo abbiamo fatto a Gesù che in quel luogo si fece carne nelle tenera membra di un Bambino.

6 agosto 2009

La stola della solidarietà

La Stola della Solidarietà.

In questo anno “Sacerdotale” un gesto d’Amore e di solidarietà in favore delle Madri Palestinesi di Betlemme.
Richiedendo una Stola avrai un prezioso oggetto liturgico e darai a tante donne di Betlemme un aiuto economico per la propria famiglia. Vita e Liturgia si incontreranno diventando eucarestia, rendimento di grazie. Per informazioni scrivi a:
ginobezzi@libero.it

Grazie!!!

17 luglio 2009

Bellezza in Ricamo


“BELLEZZA IN RICAMO”
(operazione ricami palestinesi)
Le pesanti restrizioni imposte sul territorio Palestinese, hanno causato la perdita del lavoro per molte famiglie. Il crollo del turismo, in particolare e delle attività ad esso collegate, ha danneggiato radicalmente la già fragile situazione economica a Betlemme. Il futuro appare incerto e insicuro e molte famiglie lasciano il Paese.
Cos’è l’Operazione “Bellezza in Ricamo”: è un piccolo progetto in favore delle donne palestinesi, che, attraverso il lavoro di ricamo, contribuisce a sviluppare attivita` di “aiuta te stesso”
Responsabile dell’Operazione: il Caritas Baby Hospital attraverso il coordinamento delle Suore Elisabettine presenti a Betlemme al CBH.
Obiettivi dell’ Operazione “Bellezza in ricamo”:
· offrire la possibilità di un piccolo guadagno per la propria famiglia;
· scoprire e valorizzare le capacità e i talenti personali;
· aiutare ad apprezzare la propria cultura e le tradizioni Palestinesi espresse nel ricamo.
Destinatari: le madri di famiglia in difficoltà economiche di Betlemme.
Modalità concrete dell’ Operazione “Bellezza in ricamo”: viene data la possibilità di ricamare nella propria casa (dopo aver ricevuto il materiale) secondo un programma che mira a realizzare prodotti utili e rispondenti alle richieste dei nostri amici. Le madri ricevono il compenso economico stabilito. Il compenso tiene conto del valore e della “fatica” del loro lavoro.
Chi fosse interessato ad conoscere meglio il progetto può contattare il sito :
http://www.aiuto-bambini-betlemme.it/
e lasciare il suo indirizzo di posta elettronica, verrete contattati quanto prima.

8 luglio 2009

5 Mistero rosario di Betlemme


V mistero: La Risurrezione di Gesu`

Dal Vangelo secondo Luca: 24, 1-12


RIFLETTIAMO OGGI. “Sono una giovane madre di tre figli. Fin da bambina ho imparato dai miei genitori a scoprire la presenza del Risorto in tanti piccoli segni della mia vita quotidiana. Allo stesso modo, oggi trasmetto ai miei figli questa meravigliosa realta`. La mia vita non e` facile. La malattia mi ha visitato per lunghi mesi, le difficolta` del nostro vivere qui in Betlemme, le restrizioni a cui siamo sottoposti, gettano a volte delle ombre sul nostro clima familiare, ma tutto questo non riuscira` a scuotere la mia fede, che e` il mio tesoro piu` grande, e nessuno potra` togliercelo. Potranno costruire muri e barriere, ma ci rimarra` sempre un pezzo di cielo al quale volgere lo sguardo. Sono certa che il Signore ci custodisce, ci tiene nelle sue mani ed ha cura di noi, anche se a volte ci sembra che egli sia lontano. Questa certezza ci rende sereni e ci aiuta ad affrontare meglio le difficolta` quotidiane e quello che ci pesa maggiormente, come la mancanza di liberta`. Molte volte, in passato, mi sono recata a Gerusalemme, e mi sono fermata a pregare presso il Luogo della Risurrezione di Gesu`, presso la tomba vuota. Oggi i miei figli non possono fare questa esperienza, perche` ci hanno separati dalla Citta` Santa. E duro accettarlo, e` duro vedere che I miei figli non conoscono la Galilea, non conoscono Gerusalemme. Mi aggrappo strettamente alla preghiera, alla forza del Rosario, e il Signore non mi fara` mancare il suo aiuto”. Preghiamo Signore, donaci ogni giorno di credere che le tenebre, l’angoscia e la morte sono state vinte dalla Risurrezione del tuo Figlio. Donaci di essere testimoni di questa certezza ed annunciare che niente e nessuno potra` strapparci dalla vita. Te lo chiediamo nel nome di colui che ha vinto le tenebre, Gesu` tuo Figlio e nostra Risurrezione. Amen!

6 luglio 2009

ultime iniziative

Recente passato e futuro prossimo

13 Giugno “Memorial P. Fiorenzo” corsa al Santuario di La Verna

14 Giugno “Partita dell’Amicizia” memorial Carl Osti Chierici (Livorno9. Triangolare di calcetto tra le squadre AVIS, Polizia Penitenziaria e G. S. Razzino. Si è aggiudicato il trofeo la squadra AVIS ribattezzata amichevolmente “ Globuli Rossi”.

Sono state questi due avvenimenti, gli ultimi impegni in favore dei nostri piccoli di Betlemme. Grazie alle generosità di tanti amici sono stati raccolti altri fondi da destinasi al Progetto 2009 che a grandi passi procede speditamente. Quest’anno il progetto prevede l’acquisto di quattro set diagnostici che verranno installati nei nuovi ambulatori in fase di realizzazione.
Se l’aiuto ai bambini di Betlemme rimane il nostro principale scopo, “Livorno per Betlemme” è riuscita ad inviare alle Sorelle Clarisse di Paganica (Aquila) un piccolo aiuto per la ricostruzione del Monastero andato distrutto dal recente terremoto.

Il futuro è ricco di impegni dal 2 al 9 Settembre Pellegrinaggio in terra Santa con visita al Caritas Baby Hospital di Betlemme. Il pellegrinaggio è nato proprio per suggellare la promessa fatta lo scorso anno, dopo la Maratona di New York, per consegnare simbolicamente il ricavato di quanto fatto nel 2008.

22 giugno 2009


Papa Benedetto XVI in visita al Caritas Baby Hospital di Betlemme
(con i bambini di Betlemme nel cuore)

“Ai piccoli pazienti ed ai membri delle loro famiglie che traggono benefici dall’assistenza del Caritas Baby Hospital, desidero semplicemente dire: “Il Papa è con voi! Oggi egli è con voi di persona ma ogni giorno accompagna spiritualmente ciascuno di voi nei suoi pensieri e nelle sue preghiere”. Queste le parole che il Santo Padre ha rivolto ai medici, suore, infermieri ed ospiti nel corso della visita, aggiungendo dopo: “Padre Schnydrig fondò questa struttura nella convinzione che i bambini innocenti meritano un posto sicuro da tutto ciò che possa far loro male. Grazie alla dedizione di Aiuto Bambini Betlemme questo luogo è un’oasi di quiete per i più deboli e brilla come faro di speranza circa la possibilità che l’Amore prevalga sull’odio e la Pace sulla violenza”.

31 maggio 2009

memorial Padre Fiorenzo

MEMORIAL PADRE FIORENZO
13 GIUGNO 2009

Si avvicina il 13 Giugno giorno del Memorial Padre Fiorenzo Locatelli, indimenticabile amico, frate minore e per tanti anni Guardiano a La Verna.
La solitaria corsa destinata a ricordare P. Fiorenzo ha come scopo quello di raccogliere fondi da destinarsi al Caritas Baby Hospital di Betlemme. La cifra raccolta è di E. 1000 che verrà inviata all’Associazione Aiuto Betlemme perché arrivi ai bambini dell’ospedale pediatrico. Nello stesso giorno una preghiera verrà deposta sulla tomba di Sant’Antonio di Padova perché a tutti i bambini del mondo sia data la possibilità di crescere in salute e nel riconoscimento della dignità di ognuno di essi. Grazie e tutti gli amici che mi hanno sostenuto con il loro contributo economico in questa impresa di solidarietà.
P. G.

22 maggio 2009

4 Mistero Rosario Betleme

IV mistero: La crocifissione e la morte di Gesu`
Dal Vangelo secondo Luca: 23, 33-46
RIFLETTIAMO OGGI.
“L’essere umano, che viene dall’amore, ritorna all’amore attraverso lasofferenza e la morte. L’amore stesso glielo dice dall’inizio del mondo, ma eglinon lo sente.Tutti gli esseri umani e tutte le cose che sono sulla terra e nel cielo, e finoall’ultimo granello di luce dell’immensa notte non hanno altra causa che l’amore.L’amore stesso e` venuto a dircelo, e noi l’abbiamo fatto tacere.Signore, tu non sei piu` che un intreccio di sofferenze….Non c’e` piu` una fibra del tuo corpo che non emetta la vibrazione del dolore,e tuttavia tu dici: “ Padre, perdona loro…”Essi non sanno nemmeno cio` che dicono, quando ti gridano durante la tuaagonia: ”Salvatore, salva te stesso!”Essi non comprendono che nella tua immobilità` tremenda tu vai a cercarli finoall’estremo della loro miseria e del loro peccato….e piu` lontano ancora, nellenebbie della loro indifferenza.O Cristo, tu non conoscevi la notte, ed eccola che viene ad ascoltare le cupeparole del salmo” Mio Dio, mio Dio, perche` mi hai abbandonato?”Era necessario che tu pronunziassi queste parole perche` nessuno potesse direche tu non avevi conosciuto la suprema angoscia della condizione umana…”Lasciamo, per un attimo, che il nostro dolore, le nostre croci, si immerganonell’immensa croce del Cristo, che le nostre sofferenze quotidiane, silenziose eprofonde, si mescolino per un po` con il suo dolore…. Caro Gesu` Bambino,sono una donna senza speranza e quasi impazzisco dall’angoscia e dalle preoccupazioni.Hanno tenuto mio figlio in prigione per anni, l’hanno battuto e gli han fattosubire umiliazioni d’ogni genere, e oggi non e` finita: ancora ne porta leconseguenze dolorose, ha la schiena in pezzi e non trova nessun lavoro,; si e`ammalato di depressione e impreca contro la vita. La sua sofferenza mi sta sullostomaco e non mi lascia piu`. Mi sento finita”. La mia croce si fa pesante sempre di piu`. Hanno circondato la mia casa con un muro di cemento alto 8 metri. E` allucinante per me, e non riesco ad abituarmi. Sono una madre di 4 figli, desideravo per loro tutta la gioia e la luce possibile, c’eravamo costruiti una casa con il sudore e la fatica d’ogni giorno, l’avevovoluta luminosa e spaziosa, oggi, quando ritorno a casa, mi sembra di impazzirea vederla cosi`, si` mio Dio, ci hanno fasciato di cemento e la mia casa e`diventata grigia, la luce del sole non entra piu` e tutto e` diventato grigio…Il muro ha ucciso le nostre relazioni, non abbiamo piu` vicini, molti se ne sono andati da questa zona diventata un deserto, e noi siamo diventati un’isola. Abbiamo perduto il lavoro che da anni sosteneva in maniera dignitosa la nostra famiglia. Abbiamo gridato tutta la nostra angoscia e l’ingiustizia che ci sta colpendo, ma non e` servito a nulla. Anzi, se avessimo continuato a lamentarci, ci avrebbero spazzato via la casa….Come potro` resistere, Signore? Come potro` nascondere le lacrime e la rabbia ai miei figli, che hanno bisogno di crescere sereni e nella luce?”
Preghiamo
Ancora oggi, Signore, la pace non e` tornata su questa Terra Santa dove tu hai pronunciato la sola parola che possa far tacere le armi, il giorno in cui tu hai detto ai tuoi discepoli: “Amate I vostri nemici!” (Frossard). Donaci di essere capaci di innalzare a te il nostro sguardo e di ritrovare nel tuoamore la forza di lottare contro il male e di perdonare coloro che ci fanno soffrire. Amen!

7 maggio 2009

Progetto 2009
“Memorial Carla Osti Chierici”
dedicato alla memoria di Carla, recentemente scomprsa, collaboratrice di Livorno per Betlemme, che tanto si era data da fare per i bambini di Betlemme.
Acquisteremo un Set diagnostico da muro da mettere in ognuno dei 4 ambulatori del nuovo out-patient building attualmente in costruzione.
Costo preventivato €. 5000 per tutti i quattro Set.

in preparazione al 13 Giugno

Paula RADCLEFFE vincitrice a New York con Padre Gabriele insieme a Central Park N. Y.
Carissimi Amici,
continua la preparazione al "Memorial Padre Fiorenzo" corsa in salita da Bibbiena al santuario della Verna, che correrò il prossimo 13 Giugno. anche le offerte che verranno destinate al CBH di Betlemme continuano a crescere! Serviranno per acquistare 4 set diagnostici per i nuovi ambulatori in fase di costruzione. Vi aspeto tutti all'arrivo! p. g.

8 aprile 2009

Festa del Dono

Icona Mater Misericordae

Carissimi,
il giorno 25 Aprile p. v. vivremo un momento di gioia e di preghiera.
Verrà donata alla Fraternità delle Sorelle Clarisse di San Casciano una Icona raffigurante la Madre della Misericordia.
Con questo dono si vuole creare un legame di preghiera tra le Sorelle Clarisse e le Suore di Santa Elisabetta che operano presso il Caritas Baby Hospital di Betlemme e la realtà dell’ospedale in genere.
Realtà diverse, distanti per motivi geografici che si ritroveranno unite con tutti noi di “Livorno per Betlemme” nel segno di Maria Madre Misericordiosa (la Cappella del CBH di Betlemme è intitolata alla “Mater Misericordae”).
Di seguito riportiamo il programma della giornata.

25 Aprile 2009 ore 17,30 San Marco Evangelista
Programma:
Intronizzazione Icona della Madonna
Affidamento A maria Madre di Misericordia
A seguire Concerto
Coro Viri Galilae di Firenze dirige Enzo Ventroni
saranno eseguiti Canti Gregoriani in onore della Madonna

Ogni Venerdì in comunione con le nostre Sorelle del Caritas Baby Hospital e di San Casciano, affideremo alla Madre della Misericordia di Betlemme la nostra preghiera recitando il Santo Rosario.

Il Rosario di Betlemme

1. Mistero, LA Nascita di Gesù a Betlemme
2. Mistero, Gesù annuncia il Regno
3. Mistero, L’agonia di Gesù al Getsemani
4. Mistero, La Crocifissione di Gesù
5. Mistero, La Resurrezione

Ogni 25 di tutti i mesi (ricordando il santo Natale di Gesù a Betlemme) verrà celebrata una Santa Messa per tutte le intenzioni del caritas baby Hospital e degli amici di “Livorno per Betlemme”.

Per rimanere in contatto:
ginobezzi@libero.it http://livornoperbetlemme.blogspot.com/

2 aprile 2009

3 Mistero del Rosario di Betlemme

III mistero: L’agonia di Gesu` nel giardino del Getsemani
Dal Vangelo secondo Luca: 22, 39-46
RIFLETTIAMO OGGI. La tua agonia, Signore, durerà` fino alla fine dei secoli, fino a quando durera` la sofferenza dell’uomo. Sulle tue spalle si concentra tutto il dolore e il male del mondo, e tu l’hai portato questo dolore e questo male, come agnello silenzioso e innocente. Il tuo unico conforto: abbandonarti nelle mani del Padre. A chi porta le conseguenze della violenza e dell’ingiustizia, a chi vede la sua dignita` calpestata e distrutta, a chi non vede una via d’uscita dal proprio dolore, dona, Signore, il conforto della tua presenza, dona il coraggio e la forza della speranza, nonostante tutto. Caro Gesu` Bambino,
“Sono un padre di famiglia, sono nato a Betlemme, ho tre figli ancora in tenera eta`. Ho studiato, ma non ho trovato il lavoro che sognavo, cosi` mi son dovuto adattare ad una occupazione molto umile. Ogni giorno mi alzo alle 3 del mattino, e parto prestissimo da casa per mettermi in fila, una lunga interminabile fila di persone che mendicano un lavoro, e passare di la` del muro. Mi spingono da tutte le parti e vado addosso alle reti che ci imprigionano. Mi sento un verme. Prima di arrivare al posto di controllo mi devo spogliare mezzo, anche se fa freddo, una cerimonia che mi e` diventata routine, ma alla quale non mi abituo mai. Se ci fossero i miei figli mi vergognerei di fronte a loro. Se sbaglio a posizionarmi per i controlli, o vado avanti di un centimetro in piu`, mi ricacciano indietro in brutto modo. I soldati mi scrutano da tutte le parti e mi osservano come se fossi un delinquente. Ogni mattina e` la stessa cosa… Quando arrivo al lavoro, sono gia` sfinito per la rabbia.”
“Sono una donna non piu` giovane, malata di cancro. A Betlemme non ci sono cure adeguate alla mia malattia, e devo recarmi tre volte la settimana in un ospedale a Gerusalemme, di la` del muro. Faccio fatica a camminare, lo stare in piedi per lungo tempo mi e` di enorme disagio; ho le gambe gonfie. Andare a Gerusalemme e` quasi una via Crucis per me. Oggi, soprattutto, e` stato terribile: Mi avvicino come il solito al metal detector, e sfortunatamente suona, mi comandano di rifare il controllo, e di passare di nuovo, il metal detector suona ancora. Mi comandano di togliermi la maglia , oltre alla giacca che gia` ho tolto, il metal detector suona ancora. Non so piu` cosa fare. Mi viene in aiuto una donna sconosciuta che gentilmente mi aiuta a tentare il passaggio, perche` ormai le mie gambe non tengono piu`, ma i soldati la ricacciano indietro, lei testardamente si mette ancora al mio fianco, e mi aiuta a continuare la mia spogliazione. Alla fine mi fanno passare, ma l’amarezza e la rabbia mi riempiono lo stomaco per tutto il giono. Se ci ribelliamo, se lasciamo intravedere solo un po` della nostra rabbia, ci trattano ancora peggio. Signore chi ci dara` la forza di continuare a sperare in un futuro di pace?”
Preghiamo Donaci, Signore, di non fuggire di fronte alla propria sofferenza e quella degli altri. Donaci di non dormire sonni tranquilli di fronte alla sofferenza del fratello, di coloro che hanno perduto la loro dignita` di uomini, degli oppressi. Te lo chiediamo nel nome di colui che ha abbracciato ogni dolore, tuo Figlio e nostro Fratello. Amen

15 marzo 2009

2° Mistero Rosario di Betlemme

Il Rosario di Betlemme
2° Mistero: Gesu` annuncia il Regno di Dio
Dal Vangelo secondo Marco: 1,15; Dal Vangelo secondo Luca: 4, 16-22.

RIFLETTIAMO OGGI. “Il tempo e` compiuto e il Regno di Dio e` vicino; convertitevi e credete al Vangelo”. Queste prime parole pronunciate da Gesu` nel corso del suo ministero pubblico costituiscono un programma di vita per i discepoli, i cristiani. Collocandosi in continuita` con le richieste dei profeti dell’antico Testamento, Gesu` chiede conversione, cioe` ritorno al Dio vivente e vero. Ma che cos’e` conversione? Essa non e` un’istanza etica, e se implica l’allontanarsi dalle vie del peccato, trova il suo fondamento in Gesu` Cristo e nel Regno che viene. E` in relazione al Vangelo di Cristo e al Regno di Dio, fattosi vicinissimo in Cristo, che la realtà` della conversione trova tutto il suo senso.Solo vivendo in prima persona la conversione la chiesa puo` porsi come testimone credibile del Vangelo nella compagnia degli uomini, e dunque evangelizzare. Solo concrete vite di persone cambiate dal Vangelo, vite di peccatori perdonati e pertanto resi capaci di amare…. Solo queste vite che mostrano la conversione vivendola potranno anche richiederla agli altri. E` in questo pratica di vita che brilla gia` oggi nella storia un riflesso del Regno inaugurato da Gesu`, quel Regno di pace e giustizia che Dio instaurera` per tutti gli uomini e le donne alla fine dei tempi.” (Enzo Bianchi, Rosario 1 Marzo) “Il racconto di un’abitudine solita di Gesu`, il frequentare una sinagoga nel giorno di sabato, suscita sin dalle prime battute un’immagine assai forte e determinata del Signore Gesu`. Si riesce a percepire quell’autorevolezza di chi e` Figlio di Dio e di chi e` chiamato per adempiere la volontà` del Padre. Ancora piu` forte e` tuttavia quanto Lui adempie in quel momento: il Suo messaggio tanto carico di novita` e` capace di scuotere e ribaltare il senso delle circostanze della vita degli uomini di ogni tempo; liberazione, vista, gioia per la buona novella, “anno” di grazia. Che il passaggio di Isaia venga letto da Gesu`, e nella Sua citta` dove e` cresciuto, ha un significato unico: e` la terra in cui Dio si e` fatto uomo, ma e` la terra di un conflitto infinito, in cui si nutrono odio e rancore. Ma e` proprio su questa terra che siamo chiamati a rivolgere continuamente il cuore e la mente alla novita` portata da Gesu` per vivere quell’anno di grazia li` dove ci si trova e non altrove. La condizione di “figli di Dio”, figli nel Figlio”, ci fa essere persone con occhi e cuore aperti, capaci di accogliere questa novita` portata dal Cristo, consapevoli di essere chiamati a vivere da uomini e donne liberi e pieni di speranza. Oggi in Palestina si vive come in un carcere a cielo aperto. Eppure, oggi Cristo proclama per noi il suo lieto messaggio: liberazione dal male, dal peccato e dall’oppressione, occhi nuovi e tempo di grazia! (Prof. Sami Basha) Padre Nostro…10 Ave MariaGloria al Padre… Preghiamo O Dio, Padre degli umili e dei poveri, che chiami tutti gli uomini a condividere la gioia del Tuo Regno, suscita e rafforza in noi il desiderio di una vera conversione: rinnovati dal Tuo Spirito, aiutaci ad attuare in ogni rapporto umano la giustizia, la mitezza e la pace, che l’Incarnazione del Tuo Figlio ha fatto germogliare sulla terra. Te lo chiediamo nel Suo nome. Amen!

2 marzo 2009

Livorno, 11 Febbraio
B. V. Maria di Lourdes



Carissimi Amici di P. Fiorenzo,
il progetto che vi sottopongo è quello di onorare la memoria del nostro grande Amico Padre Fiorenzo Locatelli attraverso un gesto di solidarietà in favore dell’Ospedale Pediatrico di Betlemme.
Nel dettaglio l’operazione è la seguente:
Il giorno 12 Giugno salirò al Santuario di Montenero per celebrare una S. Messa in Onore di S. Antonio di Padova e ricevere dal Parroco il mandato da portare a La Verna. Il giorno 13 Giugno, festa di Sant’Antonio di Padova, correrò una speciale corsa di solidarietà partendo da Bibbiena (AR) ed arrivando al Santuario Francescano della Verna in ricordo del Padre Fiorenzo (Guardiano della Verna per tanti anni e grande sportivo) raccogliendo fondi da destinarsi al Caritas Baby Hospital di Betlemme, unico ospedale pediatrico della Palestina ove operano le Suore di Santa Elisabetta di Padova.
Memoria, solidarietà e sport uniti in un giorno dedicato ad un grande Santo Francescano, S. Antonio, che da sempre è legato all’Amore per il prossimo ed ai bambini, ed al nostro caro P. Fiorenzo.
Chi mi vorrà aiutare in questo mio impegno potrà, liberamente devolvere la sua offerta a:
Associazione Aiuto Bambini Betlemme
via Roma, 67 37012 Bussolengo (VR)
sul c/c postale n° 69795961 causale obbligatoria “Progetto Padre Gabriele”

(per saperne di più visita il sito www.aiuto-bambini-betlemme.it
o telefona al numero tel. 045 7158475)

Vi aspetto tutti a La Verna!


Padre Gabriele Bezzi




Per comunicare e rimanere informati:
ginobezzi@libero.it
visita il Blog: http://livornoperbetlemme.blogspot.com


12 febbraio 2009

per meditare il rosario di Betlemme

IL ROSARIO DI BETLEMME
Sofferenze e speranze di giustizia nella supplica dai piccoli.
Testi raccolti e proposti dalle Suore del Baby Hospital di Betlemme.

1° mistero : La nascita di Gesu` qui a Betlemme.

Dal Vangelo secondo Luca: 2, 1-20

RIFLETTIAMO OGGI:“Gloria a Dio e pace agli uomini!”A duemila anni da quella notte, anche noi, come i pastori, siamo in camminoper andare a vedere il segno dell’amore di Dio per noi, un bambino avvolto infasce, indifeso e fragile.Qui a Betlemme Dio si e` fatto uomo! Dio si e` fatto bambino! Un misterocosi` grande di fronte al quale non ci resta che cadere in ginocchio e adorare. “Camminiamo verso te, Gesu`, insieme ai bambini di Betlemme, ai bambini ditutto il mondo.La tua luce splende sul loro volto, sul loro sorriso e sulle loro lacrime, in loro laTua presenza si fa visibile, tangibile, in un mistero d’amore mai compresoabbastanza. Signore, e` il mistero della tua incarnazione che continua nellanostra carne, che lo comprendiamo o meno, che lo accettiamo o no.Camminiamo verso te, Gesu`, insieme ai bambini che soffrono, che portano sudi se` il peso della malattia, le conseguenze della violenza, del male che cifacciamo l’un l’altro, bambini sui quali si riversa il dolore e il limite umano,incomprensibilmente, senza ragioni”.

Caro Gesù Bambino,
Sono Shireen, sono nata a Betlemme, e ho quasi 4 anni. I miei genitori miparlano molto di te, sono piccola, ma io capisco quello che vogliono dirmi. Miraccontano la storia meravigliosa della tua nascita, del tuo amore specie per noibambini, mi parlano della grande luce che e` apparsa qui nel nostro cielo, degliangeli che cantavano “Gloria a Dio e pace agli uomini”…mi raccontano ancheche quando eri grande parlavi a molta gente, accoglievi tutti, le mamme tiportavano I loro bambini, e tu li benedicevi e li abbracciavi, ed eri felice di starecon loro, anche se facevano chiasso. Anzi, tu dicevi che soltanto se uno si facome un bambino potra` entrare in Paradiso. E` una storia bellissima, che milascia sempre piena di stupore.A volte penso a quando eri bambino come noi, e giocavi allegramente con ituoi amici, su questa nostra terra…Ricordati , Gesu`, dei bambini di Betlemme, non permettere che le ombre dellaviolenza tocchino la nostra anima, ma la tua gioia e la tua pace abitino semprein noi.

Caro Gesu` Bambino,
Sono Basem, nato a Betlemme, la tua citta`. Non so parlare bene, perche` sonoancora molto piccolo, (tre anni), ma i miei amici mi prestano le loro parole,cosi` mi posso rivolgere a te, da amico. In questi giorni sono rientrato inospedale, e` il mio 34 ricovero, perche` ho una malattia molto strana e grave,che mi indebolisce sempre di piu`. I medici fanno il possibile perche` io possarimanere a casa con I miei genitori, ma nei momenti di crisi, come ora, devoassolutamente essere ricoverato. Il mio fratellino e` morto due anni fa dellastessa malattia, e mia mamma ha tanta tanta paura.Qui all’ospedale tutti mi vogliono molto bene, anche i medici, che quando mivisitano mi fanno ridere e divertire. Trovo tanti amichetti con cui giocare, etanti giocattoli… ma soprattutto mi diverto a correre sul prato, allora mi sentofelice. Anche la mia mamma e` felice quando sto bene.Caro Gesu`, amico mio, io vorrei tanto guarire e stare bene, vorrei stare nellamia casa e correre e giocare… ma se questo non e` possibile, almeno fammitanta compagnia, tieni la mia manina nella tua, e parlami di te….

Preghiamo:
Ti affidiamo, Gesu` tutti i bambini di Betlemme, tutti i bambini del mondo. Tiaffidiamo soprattutto quelli che soffrono nel loro piccolo corpo le conseguenzedei nostri limiti umani. Ti affidiamo i bambini abbandonati, quelli rifiutati… liaffidiamo al tuo abbraccio, Signore, e non permettere che il nostro cuore siinaridisca di fronte alle lacrime anche di un solo bambino.Te lo chiediamo per l’amore e la tenerezza che hai ricevuto da Maria, tuaMadre. Amen.

10 febbraio 2009

Il Rosario di Betlemme


Il motivo che ci ha spinto a pregare il Rosario:
Noi suore del CBH, dal 2004 ogni venerdì andiamo al muro (check point n. 300) per pregare il rosario invocando l’aiuto di Maria per la pace in questa Terra. L’idea ci e’ venuta pensando di vedere il muro con “altri” occhi. Gli ebrei hanno il loro “muro” e vanno a pregare; perchè’ noi non possiamo vedere il muro come una possibilità’ e opportunita’ di luogo di preghiera? Pregare perche’ quella barriera, che e’ significato di tante barriere che sono dentro il cuore e la mente dell’uomo, cada! Appunto come sono cadute le mura di Gerico (non lontano da qui). Andare proprio li’, su e’ giu’ per il muro e chiedere al Signore che suo posto venga costruito un ponte. Al venerdi’ la nostra Chiesa, la nostra Basilica, il nostro Santuario e’ il muro!Su e’ giu’, una, due, tre volte, fino a che non abbiamo terminato la recita del rosario. Andiamo con il buio e il sole; con la pioggia e il secco; con il vento e con l’afa! Dal 2004. Mai saltato un venerdi’! Con noi ci sono i fratelli delle scuole cristiane (responsabili dell’Universita’ di Betlemme) Clemance, una signora palestinese la cui casa e’ a 10 metri dal muro, alcuni volontari a volte dei gruppi che vengono a visitare l’ospedale e, sapendo del rosario ci chiedono di unirsi a noi.Quindici giorni fa, un soldato al check point ci ha chiesto che cosa facevamo li’. Voleva mandarci via. Noi abbiamo risposto che stavamo pregando il rosario e lui: “Ma non c’e’ nessuna chiesa qui”. Abbiamo sorriso e gli abbiamo risposto: “Per noi cristiani la chiesa e’ il mondo, ogni luogo puo’ diventare una chiesa per noi!” Ci ha lasciate andare. Sorpreso!
Le Suore del Caritas Baby Hospital.

Anche noi di “Livorno per Betlemme” accogliamo l’invito delle Suore e ci uniremo ogni Venerdì alla preghiera recitando il “Rosario di Betlemme”.
p. g.

Il Rosario di Betlemme

1. Mistero, LA Nascita di Gesù a Betlemme
2. Mistero, Gesù annuncia il Regno
3. Mistero, L’agonia di Gesù al Getsemani
4. Mistero, La Crocifissione di Gesù
5. Mistero, La Resurrezione

4 febbraio 2009

Il Regalo di Natale più bello



Il più bel regalo di Natale... è stato poter donare ai bambini di Betlemme questa macchina per le analisi del sangue, frutto del progetto 2008. A tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto un caloroso ringraziamento. p. g.

30 gennaio 2009

incontro a Livorno



Livorno, 27 gennaio 2009.

Si è svolto ieri l’atteso incontro con i rappresentanti Italiani e Svizzeri di Aiuto Bambini Betlemme e Padre Gabriele.
E’ stata la prima volta di persona. Oltre al fatto di conoscerci si è parlato tanto di futuro e di come “Livorno per Betlemme” potrà sostenere l’opera dell’Associazione in questo momento particolare.
Una prima iniziativa è stata già presa: ogni 25 di ogni mese, in ricordo del Santo Natale di Gesù, verrà celebrata un S. Messa per tutti i Benefattori, Amici e Sostenitori del Caritas Baby Hospital. Un vincolo che ci terrà uniti attraverso la Preghiera. Tutti coloro che vorranno far pervenire intenzioni di preghiera lo potranno fare servendosi dell’indirizzo a-mail di Padre Gabriele
ginobezi@libero.it

L’Associazione è attualmente impegnata nel progetto di ristrutturazione ed ampliamento ove si richiedo ingenti ed urgenti fondi (di questo argomento daremo relazione in un prossimo post).

Nel pomeriggio incontro con Mons. Simone Giusti Vescovo di Livorno , che ha voluto conoscere la situazione sociale ed economica del Caritas Baby Hospital.
La riunione fraterna si è conclusa con la Santa Benedizione del Vescovo per il proseguo del nostra opera di solidarietà.
p. g.

19 gennaio 2009

La Maratona di New York 2

LA MARATONA DI NEW YORK 2008 in numeri.
Quello che ho vissuto in quelle 5 ore e mezza restano un' emozione indimenticabile e quasi indescrivibile, mi affido ai numeri per farvi capire solo un pò quello che ho vissuto!
Storia.
1970 anno della prima New York City Marathon con 127 starters, 55 finishers, e 1 Dollaro di quota di iscrizione1976 anno della prima maratona attraverso i 5 quartieri9 vittorie di Grete Waitz4 vittorie di Bill RodgersRecords2:07:43 record maschile (Tesfaye Jifar, 2001) 2:22:31 record femminile (Margaret Okayo, 2003) 1:29:22 record maschile wheelchair (Kurt Fearnley, 2006) 1:29:22 record maschile wheelchair (Kurt Fearnley, 2006) 38.607 finishers in 2007 (record tra tutte le maratone del mondo) 104.000 richieste di iscrizione alla edizione del 2008 Partecipanti 39.600 partecipanti in questa edizione (al 19 Sttembre 2008) 188 wheelchair/handcycle65% uomini35% donne14% 20-29 anni 33% 30-39 anni32% 40-49 anni15% 50-59anni4% 60-69 anni1% 70-79 anni 87 età del concorrente maschio più anziano 88 età della concorrente donna più anziana58% corrono la loro prima maratona42% hanno già corso altre maratone.
Dal mondo
Gran Bretagna
3841
Italia
3516
Francia
2986
Germania
2895
Per occupazione:
Manager
2458
Insegnanti
1711
Avvocati
1591
Bancari
1269
Preti? almeno uno, io
Studenti
828
Supporters e fans6.000 volontari2 milioni di spettatori lungo il percorso315.000 spettatori televisivi 120 bande musicali 41 stazioni mediche Sono le 17,00 di venerdì, qui a New York City. L'Indian Summer anche quest'anno ha portato una temperatura tiepida. Ma stamattina alle 7, quando 1000 maratoneti Terramia si sono trovati di fianco alla statua del buon Cristoforo per la foto ricordo, il termometro segnava 3 gradi. L'atmosfera era però molto calda e carica. Gentile e disponibile come sempre, anche Teo Teocoli ci ha raggiunto, insieme al suo gruppo venuto da Milano per sostenere, correndo la maratona, l'Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo. Poi via di corsa attorno al laghetto dove correva Dustin Hoffman, tutti pimpanti dietro a Linus e ad Orlando Pizzolato, in un Central Park insolitamente ancora verdeggiante. Di fianco alla Tavern on the Green, le tribune sono già montate. Manca poco.
Il giorno della gara il termometro segnava 0 gradi!! Abbiamo aspettato 3,5 ore il via avvenuto alle ore 10,30 locali sono arrivato dopo 5 ore 24’ 57’’ causa un dolore ad un ginocchio…ma felice di aver concluso la prova! 36000 hanno finito l’impresa.

14 gennaio 2009

la mia Maratona a New York











39° Marathon N. Y. C.
2 Novembre 2008.

una data che non scorderò mai!

“La mia Maratona di New York”

Il termine “Maratona” nasce dall’impresa e dal sacrificio di un soldato ateniese: Filippide.
Dopo la vittoriosa battaglia tra Ateniesi e Persiani, combattuta nella piana di Maratona, fu lui l’emerodromo (oggi diremo il porta ordini) incaricato di portare l’annuncio ai suoi concittadini. Subito dopo aver compiuto il suo dovere morì per lo sforzo sostenuto.
Da quel giorno in poi Maratona è sinonimo di coraggio, fatica e dedizione fino all’estremo delle forze umane.
Lo sport ricorda quell’evento con una gara podistica lunga Km 42,195 come la distanza tra Maratona ed Atene. Per l’Italia tale gara è legata all’impresa di Dorando Pietri, “l’eroe” di Londra e più recentemente a Gelindo Bordin e Stefano Baldini per rimanere solo nel campo olimpico. Non posso non citare il grande Pizzolato due volte primo nella grande prova di New York.
Anch’io modesto corridore, mi sono voluto misurare con me stesso e con tale storia correndo la Maratona. Così dopo allenamenti e sforzi, nel 2006 ero al via della mia prima impresa corsa a Livorno. Sin da quel giorno unii sport e solidarietà raccogliendo offerte da destinare all’Ospedale Pediatrico di Betlemme. Tagliato il traguardo subito pensai di ripetere all’anno dopo in una nuova gara. Nacque così la Maratona di Venezia, la Città di San Marco. Questa volta alla solidarietà aggiunsi il ricordo di un Marò del “San Marco” Filippo Montesi, morto nel 1982 in Libano durante una missione di pace. Non c’è due senza tre, da subito pensai alla mitica Maratona di New York, l’evento sportivo più partecipato al mondo con quasi 40.000 atleti al via. Da questo fatto nasce tutto un progetto di solidarietà di cui ho già scritto in un altro spot di questo blog. Un evento eccezionale richiedeva un progetto eccezionale nasceva così “New York per Betlemme” per poter acquistare un macchinario per le analisi del sangue da destinare al Caritas Baby Hospital di Betlemme, unica realtà pediatrica di tutta la Palestina. Oltre la solidarietà unii il ricordo di un altro Uomo di mare l’Ufficiale Lorenzo Lazzareschi, morto nel 1998 nelle acque albanesi durante una missione di pace, Medaglia d’oro al Valor della Marina. Così al via di questa mia impresa sul petto della mia canottiera tricolore appuntai una coccarda azzurra in memoria di Lorenzo.
Il 2 Novembre 2008, alle ore 10,30 passavo sotto la linea dello start sul ponte di Verrrazzano per iniziare la mia Maratona. Nel cuore tante persone, tante storie da portare fin oltre la linea d’arrivo…ma di questa corsa se avrete pazienza ve ne parlerò in un prossimo post.

P. Gabriele



PROGETTO 2008 New York x Betlemme



Progetto 2008 “New York per una nuova Betlemme”

“non rinuncio alla speranza di vedere una nuova Betlemme, che accolga i suoi ospiti piena di gioia. Una città che sappia offrire ai suoi figli una Patria dove crescere e poter diventare vecchi. Sappiamo bene che per fare questo ci dobbiamo dar da fare parecchio.”

Per rispondere all’appello i speranza e di pace degli abitanti di Betlemme, il 1° Gennaio 2008, sulla spinta della Giornata Mondiale della Pace, partivamo per questa meravigliosa ed esaltante avventura che aveva come fine l’acquisto di un macchinario per le analisi del sangue da donare al Caritas Baby Hospital di Betlemme unico ospedale pediatrico di tutta la Palestina.
Cuore di tante iniziative è stata la partecipazione di P. Gabriele alla mitica Maratona di New York, si comprende così il titolo dato al progetto (su questo argomento dedicheremo uno spot tutto suo). L’impegno economico preventivato è stato di E. 20.000.
Per poter raggiungere tale obiettivo sono state messe in cantiere tante iniziative che ricorderemo velocemente:
“La Partita per la Vita” giocata dalla Nazionale Italiana Religiosi contro una locale squadra di Volontari AVIS.
Lotteria di beneficenza della Misericordia di Antignano
I Centri di solidarietà sparsi in tuta Italia che hanno venduto oggetti d’artigianonato provenienti dsa Betlemme.
Raccolta di offerte per la Maratona di New York.
“Una Luce per Betlemme” giornata di solidarietà per la Terra Santa svolta in tre Parrocchie di Livorno (S. Lucia; SS: Trinità; La Madonna)
Terneo di Tennis, Corsa Podistica, Gara Ciclistica.
Offerte di amici e conoscenti raccolte in tante occasioni, ricordo la 46° Aereobrigata di Pisa che generosamente ci ha aiutato.

Con l’aiuto e la generosità di tante persone il 25 Dicembre, come preventivato, abbiamo ringraziato il Bambin Gesù per il raggiungimento del progetto. Il ricavato è stato inviato alla Associazione Aiuto Bambini Betlemme onlus d’Italia con la quale da diversi anni collaboriamo (anche su questo tema pubblicheremo uno spot tutto suo).
Nel cuore di tutti la volontà di andare avanti, così il 1° Gennaio 2009 è nato il nuovo Progetto denominato “Livorno per Betlemme” con l’intenzione di dare continuità a stabilità alla nostra opera.

La prima cosa fatta in questo nuovo anno,è stata quella di creare questo Blog, in modo che tutti coloro che si sentono spinti ad operare in favore della Terra Santa e dei bambini, possano trovare un piccolo riferimento e tanti amici con cui dialogare ed operare.

P. G.

13 gennaio 2009

la nostra piccola storia



Betlemme, 25 Dicembre
Marina Cedriano


Sabaudia, 1°Gennaio 2002.

I Magi partirono
“ Udite le parole… i Magi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel loro sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.”
(MT 2,9)


Andiamo fino a Betlemme
Andiamo fino a Betlemme. E’ un viaggio lungo, faticoso, difficile, lo so. Ma questo, che dobbiamo compiere “all’indietro”, è l’unico viaggio che può farci andare “avanti” sulla strada della felicità… mettiamoci in cammino senza paura. Il Natale di quest’anno ci farà trovare Gesù e, con Lui il bandolo della nostra esistenza redenta, la festa di vivere, il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici, la fontana della pace, la gioia del dialogo, il piacere della collaborazione, la voglia dell’impegno storico, lo stupore della vera libertà, la tenerezza della preghiera.
Don Tonino BELLO








Il Progetto.

Il Progetto denominato “Betlemme, 25 Dicembre (Marina Cedriano)” nasce il primo giorno del nuovo anno, come risposta all’appello lanciato da Giovanni Paolo II, in occasione della 35° Giornata Mondiale della Pace, traducendo in scelte concrete il messaggio del Papa per la Giustizia e la Pace nel mondo. E’ una piccola goccia per un mare di necessità. Ha come scopo quello di far conoscere e aiutare l’Ospedale Pediatrico di Betlemme (Caritas Baby Hospital) costruito a cura della Caritas Svizzero-Tedesca, dove sono presenti con il loro servizio le Suore Elisabettine di Padova , Lì Gesù continua a vivere nei tanti bambini ricoverati. Tanti “Gesù Bambino” che continuano, con le loro sofferenze e tante privazioni, la storia d’amore di Betlemme per l’umanità intera (per saperne di più leggi il numero di Dicembre del “Messaggero di Sant’Antonio” pag.23 o visita il sito
www.mess-s-antonio.it).
Come altro fine, onorare e tenere viva la memoria di Marina Cedriano, una giovane madre, morta il 24 Febbraio 1996, pochi mesi dopo il parto del suo primo figlio.
Tutti coloro, che spinti dal desiderio di trasformare il Natale, non solo in una bella ricorrenza da celebrarsi una volta all’anno, ma di farne la spinta per operare tutti i giorni per il bene del prossimo e dell’umanità, possono iscriversi a detto progetto, diventando così protagonisti attivi dell’opera.
Vogliamo stabilire con tutti voi, un contatto per conoscerci, dialogare e promuovere insieme la Civiltà dell’Amore in questo nostro mondo proiettato verso il terzo millennio dell’era cristiana ma ancora da cristianizzare nelle coscienze degli uomini. Per ritrovarci il prossimo 25 Dicembre 2003 un po’ diversi.
E dal nostro cuore, non più pietrificato dall’egoismo e dall’indifferenza, strariperà la speranza per un mondo nuovo.
Il Signore ti dia Pace!
P. Gabriele

12 gennaio 2009

cos'è Livorno per Betlemme


Livorno. 1° Gennaio 2009.

“Combattere la povertà, costruire la Pace!”

Il 1° Gennaio 2009 (Giornata Mondiale della Pace) nasce il nuovo Progetto per la Terra Santa, chiamato “Livorno per Betlemme”, cercando di dare all’opera svolta nel passato, stabilità e continuità.
Come dice anche il logo del Progetto, vogliamo costruire un “luogo” (una casa, BET in ebraico vuol dire appunto casa)) dove tutte le persone che amano i bambini e la Terra Santa possano trovare spazio per iniziative di solidarietà, trasformando le idee in azioni concrete (Lemme vuol di dire Pane). Campo privilegiato delle nostre opere sarà quello sanitario, sociale e spirituale.
Cuore del progetto è e rimane il “Caritas Baby Hospital” di Betlemme collaborando con l’Associazione Aiuto Bambini Betlemme. Il nostro impegno (sollecitato degli stessi Operatori dell’Ospedale) vorrebbe indirizzarsi al settore della formazione dei medici e degli infermieri. Vorremmo allargare il nostro sguardo su tutta intera la Città di Betlemme, cercando rapporti spirituali con i Fratelli nella Fede, d’amicizia e di solidarietà tra i suoi abitanti e quelli della nostra città, promuovendo incontri e scambi culturali.