14 gennaio 2009

la mia Maratona a New York











39° Marathon N. Y. C.
2 Novembre 2008.

una data che non scorderò mai!

“La mia Maratona di New York”

Il termine “Maratona” nasce dall’impresa e dal sacrificio di un soldato ateniese: Filippide.
Dopo la vittoriosa battaglia tra Ateniesi e Persiani, combattuta nella piana di Maratona, fu lui l’emerodromo (oggi diremo il porta ordini) incaricato di portare l’annuncio ai suoi concittadini. Subito dopo aver compiuto il suo dovere morì per lo sforzo sostenuto.
Da quel giorno in poi Maratona è sinonimo di coraggio, fatica e dedizione fino all’estremo delle forze umane.
Lo sport ricorda quell’evento con una gara podistica lunga Km 42,195 come la distanza tra Maratona ed Atene. Per l’Italia tale gara è legata all’impresa di Dorando Pietri, “l’eroe” di Londra e più recentemente a Gelindo Bordin e Stefano Baldini per rimanere solo nel campo olimpico. Non posso non citare il grande Pizzolato due volte primo nella grande prova di New York.
Anch’io modesto corridore, mi sono voluto misurare con me stesso e con tale storia correndo la Maratona. Così dopo allenamenti e sforzi, nel 2006 ero al via della mia prima impresa corsa a Livorno. Sin da quel giorno unii sport e solidarietà raccogliendo offerte da destinare all’Ospedale Pediatrico di Betlemme. Tagliato il traguardo subito pensai di ripetere all’anno dopo in una nuova gara. Nacque così la Maratona di Venezia, la Città di San Marco. Questa volta alla solidarietà aggiunsi il ricordo di un Marò del “San Marco” Filippo Montesi, morto nel 1982 in Libano durante una missione di pace. Non c’è due senza tre, da subito pensai alla mitica Maratona di New York, l’evento sportivo più partecipato al mondo con quasi 40.000 atleti al via. Da questo fatto nasce tutto un progetto di solidarietà di cui ho già scritto in un altro spot di questo blog. Un evento eccezionale richiedeva un progetto eccezionale nasceva così “New York per Betlemme” per poter acquistare un macchinario per le analisi del sangue da destinare al Caritas Baby Hospital di Betlemme, unica realtà pediatrica di tutta la Palestina. Oltre la solidarietà unii il ricordo di un altro Uomo di mare l’Ufficiale Lorenzo Lazzareschi, morto nel 1998 nelle acque albanesi durante una missione di pace, Medaglia d’oro al Valor della Marina. Così al via di questa mia impresa sul petto della mia canottiera tricolore appuntai una coccarda azzurra in memoria di Lorenzo.
Il 2 Novembre 2008, alle ore 10,30 passavo sotto la linea dello start sul ponte di Verrrazzano per iniziare la mia Maratona. Nel cuore tante persone, tante storie da portare fin oltre la linea d’arrivo…ma di questa corsa se avrete pazienza ve ne parlerò in un prossimo post.

P. Gabriele



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